Pulire la cache in Arch Linux
Su Arch Linux, e derivate, possiamo pulire la cache direttamente con pacman:
# pacman -Scc
Su Arch Linux, e derivate, possiamo pulire la cache direttamente con pacman:
# pacman -Scc
Su Arch Linux ho scoperto che esiste il paccheto expac che viene descritto come "pacman database extraction utility".
Oggi vediamo come usarlo per visualizzare i pacchetti installati in ordine di data.
Yay è uno devi helper per AUR, e sui miei pc ha preso il posto del buon vecchio Yaourt.
Il suo utilizzo è molto semplice, in quanto ricalca la sinstassi di pacman, aggiungendoci il supporto per AUR (ancora no ho capito perchè non lo inseriscono anche in pacman...).
Dovete installarlo da AUR; vediamo qualche esempio.
Su una installazione di Arch Linux, ho fatto diverse prove; alla fine volevo resettare tutto, ma mi pesava reinstallare da zero.
Ho scoperto che con alcuni comandi è possibile disintallare tutto tranne il sistema base; l'ho provato ed ha funzionato.
Non che sia fondamentale sapere quando è stato esattamente installata la nostra distro Linux.
Ma può essere interessante.
Una prima maniera è visualizzare i log.
Come sappiamo, di default in Arch Linux è presente solo l'ultima versione del kernel installato.
In molte distro, infatti, all'avvio del boot-loader è possibile scegliere tra diverse versioni del kernel.
In Arch Linux no, e se qualcosa va storto dobbiamo fare diversi passaggi per reinstallare la versione precedente funzionante.
Qui vediamo una possibile procedura per reinstallare o ripristinare una versione precedente.
Prima di tutto avviamo l'installer di Arch Linux o di un'altra distro.