ENUM con parametri in Swift
In Swift possiamo usare gli ENUM passandogli dei parametri.
Non c'è un limite al numero di parametri che possiamo passargli, e possiamo anche assegnargli un nome.
La Apple che si rinnova
In Swift possiamo usare gli ENUM passandogli dei parametri.
Non c'è un limite al numero di parametri che possiamo passargli, e possiamo anche assegnargli un nome.
La closure, conosciute anche come funzioni anomine o lambda in altri linguaggi, sono delle funzioni senza nome che possiamo assegnare ad una variabile, passare come parametro o restituire come valore.
In questo articolo ne vediamo un paio di esempi in Swift.
In Swift abbiamo la possibilità di creare delle funzioni annidate dentro altre funzioni.
In questo articolo vediamo qualche esempio.
In Swift tutti i parametri passati ad una funzione sono considerati delle costanti.
In pratica, quindi, non si possono modificare.
Come sapete, in generale, possiamo impostare che una funzioni accetti uno o più parametri.
Ma se ad esempio volessimo avere la possibiloità di passare in un parametro un indefinito numero di valori?
In Swift possiamo usare i variadic!
In Swift possiamo far tornare ad una funzione più valori usando le tuple.
Che altro non sono che una struttura dati che può contenere valori di diverso tipo.
In Swift le tuple sono come un array che contiene dati di tipo di diverso.
Possono essere molto utili in diversi casi.
Una cosa importante da ricordare però, è che possiamo modificare gli elementi di una tupla, ma non possiamo aggiungere o rimuovere elementi.
In questo articolo vediamo come eseguire il parsing di un XML in Swift.
Per eseguire questo test ho creato un'applicazione CLI; anche perchè, come al solito quando si tratta di Apple, è sempre tutto più complicato.....
Comunque, per fare il parsing dobbiamo creare una classe che implementi NSObject e XMLParserDelegate.
Per selezionare una data SwiftUI ci mette a disposizione il componente DatePicker.
In questo articolo vediamo come usarlo; testato sia su iOS che su macOS,
SwiftUI ci mette a disposizione il componente NavigationSplitView per dividere la nostra schermata in due o tre colonne, dove ce ne è una che a fa capo di tutte.
Su macOS si presenta esattamente come ce lo immaginiamo: una colonna sulla sinistra con le nostre voci, e una colonna a destra che mostra il contenuto di quello che abbiamo cliccato.
Su iOS, invece, si presenta come un lista che rimanda ad un'altra schermata con il tasto Back per tornare indietro.