Visualizzare la cache DNS in Windows
L'altro giorno non riuscivo più a connettermi ad alcuni siti, così di punto in bianco.
L'unica cosa che avevo fatto è stata modificare i DNS di Windows.
L'altro giorno non riuscivo più a connettermi ad alcuni siti, così di punto in bianco.
L'unica cosa che avevo fatto è stata modificare i DNS di Windows.
Quando si porta in giro un portatile, e ci si connette a diverse reti, è possibile che i DNS si "incartino".
Capita soprattutto quando si è costretti a connettersi a reti senza usare il DHCP.
Ho scoperto che Chrome ha anche una sua cache DNS.
Quindi, se abbiamo la necessità di svuotare la cache DNS di sistema per qualche motivo, dobbiamo anche controllare quella di Chrome.
Per controllare se il nostro pc è connesso a internet con Ruby, abbiamo diverse possibilità.
Noi useremo il modulo resolv, che fa parte della libreria standard.
In questo modo non dovremmo installare nient'altro.
Su un pc configurato come DNS server, mi è capitato di dover fare pulizia della cache ARP.
Solo dopo aver fatto il flush della cache, sono riuscito a fare connettere due pc (evidentemente si erano incastrati gli IP di vari pc vecchi e nuovi).
Di default, in Linux, non è previsto un comando per fare pulizia di tutta la cache.
Ma si possono rimuovere gli indirizzi con l'opzione -d.
Oggi vediamo un semplice metodo per recuperare il nome del server su cui risiede un dominio usando:
In pratica, attraverso dig, interrogheremo i DNS per recuperare i nameservers.
Useremo la classe Runtime, quindi è possibile trasportare il tutto su Windows facendo attenzione a cambiare il comando.
Il comando che invieremo sarà questo:
dig +short NS mattepuffo.com
Provatelo anche da terminale per capire cosa fa.